La battaglia di Legnano(29 MAGGIO 1176)
I comuni lombardi hanno ottenuto
dai feudatari molteplici libertà ma,
rimangono sudditi dell'impero germanico e
considera la Lombardia parte del Regno d'Italia.
Tuttavia da molto tempo gli imperatori germanici
non si occupano dell'Italia impegnati a lottare
contro i feudatari tedeschi e il Papa.
I comuni sono molto solerti nel manifestare
a parole la loro devozione all'imperatore ma
battono moneta per conto proprio,
impongono tasse e si fanno
guerra come e quando vogliono.
Tutto questo dura finchè nel 1152
sale sul trono FEDERICO BARBAROSSA,
uomo energico che ha la mission di fare rispettare
l'autorità dell'impero in tutti i suoi territori.
L'imperatore Barbarossa convocò una Dieta (Consiglio)
nel marzo del 1153 presso la città di Costanza.
A questa Dieta parteciparono
i maggiori principi dell’impero,
alcuni ambasciatori del papa ed
i rappresentanti dei comuni italiani di Lodi, Pavia e Como;
questi ultimi si appellarono all'imperatore
affinché li proteggesse dall’arroganza di Milano,
che, dopo una serie di vittorie sulle altre città lombarde,
poneva forti limiti alla loro autonomia.
Invia a Milano un suo ambasciatore per indurre l'obbedienza
e i Milanesi stracciano le lettere imperiali e
costringono l'inviato alla fuga.
La posta in gioco è molto alta,
le libertà comunali hanno reso Milano,
una città ricchissima lanciata alla conquista dei mercati
nelle altre città lombarde e in Germania.
Come risposta all'avanzata economica di Milano,
l'imperatore venne in Italia nell'autunno del 1158
e convoca la DIETA DI RONCAGLIA.
Barbarossa riafferma:
1) l'esclusività della competenza sulle regalìe
(diritti di imporre tasse e battere moneta, stipulare contratti)
2) dispone che in ogni città si insedia
un governatore di nomina imperiale proibendo qualsiasi
forma di organizzazione politica.
Il Papa (Alessandro III) si schiera con i Comuni e
l'imperatore nomina un Antipapa.
L'imperatore:
- nel 1159 rade al suo Crema
- nel 1162 distrugge Milano.
Dopo questo fatto comuni veneti e lombardi
stabiliscono un alleanza militare denominato
LEGA LOMBARDA, cui aderisce Papa Alessandro III.
Lo scontro decisivo tra i Comuni e Federico Barbarossa,
fu la battaglia di Legnano il 29 maggio del 1176.
Questa lega restò celebre per l’epica battaglia,
nella quale Federico Barbarossa ricevette
una pesante sconfitta che lo indusse a rinunciare
definitivamente ai suoi progetti in Italia.
La battaglia pose fine alla quinta e ultima discesa
in Italia di Federico Barbarossa, che dopo la sconfitta
cercò di risolvere la questione italiana tentando
l'approccio diplomatico.
Questo sfociò qualche anno più tardi nella
pace di Costanza (25 giugno 1183), con la quale
l'Imperatore riconobbe la Lega Lombarda
dando concessioni amministrative,
politiche e giudiziarie ai comuni e
ponendo ufficialmente fine al suo tentativo
di egemonizzare l'Italia Settentrionale.
Nel 1190 FEDERICO BARBAROSSA muore
annegato mentre stava attraversando un fiume
in ASIA MINORE alla testa della 3 crociata.
Poco tempo prima 1186 era riuscito per
via diplomatica e non per forza a ottenere
l'unico risultato duraturo del suo
programma italiano, il matrimonio
tra Costanza d'Altavilla
(erede del Re GUGLIELMO II)
e il figlio Enrico.
Alcune curiosità
Alla storica battaglia fa riferimento
di Goffredo Mameli e Michele Novaro, che recita:
« [...] Dall'Alpi a Sicilia dovunque è Legnano [...]»
in ricordo della vittoria delle
popolazioni italiane su quelle straniere.
Grazie a questo storico scontro,
Legnano è l'unica città, oltre a Roma,
a essere citata nell'inno nazionale italiano.
A Legnano, per commemorare la battaglia,
si svolge annualmente dal 1935,
nell'ultima domenica di maggio, il Palio cittadino.
A Legnano, città della leggendaria battaglia finale,
si festeggia ogni anno, nel mese di maggio,
la “Sagra del Carroccio“ che trae il suo nome
dal grande carro trainato da buoi recante le insegne
della città meneghina e intorno al quale si raccolsero
durante l’epica battaglia tutte le milizie della Lega.
Secondo le fonti, in quell’occasione il carroccio fu difeso dalla
“Compagnia della morte”, una milizia scelta guidata da
Alberto da Giussano. In tempo di pace il carroccio veniva
custodito all’interno della cattedrale.
Questa festa dedicata alla battaglia di Legnano
è sontuosa e complessa.
- Il giorno della vigilia,
per le strade della capitale meneghina
sfilano otto contrade di Legnano con i rappresentanti
delle sei porte della città di Milano.
- Nel giorno della festa, che si svolge a Legnano,
viene celebrata una messa solenne sul Carroccio con
un Palio disputato dai cavalli delle otto contrade.
Ecco una mappa concettuale sintetica:
Sono andato a vedere una mostra interessantenel Castello di Legnano che parlava della
battaglia di Legnano con delle bellissime
raffigurazioni che vi mostro:
E' di interesse il grandedel pittore Previati per i grandi dipintidi carattere decorativo (verso il 1908).Il TRITTICO è composto da 3 tele.
1) LA PREGHIERA SUL CARROCCIO
2) LA BATTAGLIA
3) LA VITTORIA
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