Non solo Milano

mercoledì 2 gennaio 2019

Duomo di Milano




La costruzione del Duomo fu avviata nel 1386 per iniziativa di Gian Galeazzo Visconti, su un progetto planimetrico grandioso.

E' considerato uno dei più significativi esempi del gotico fiorito.

Il Duomo è una delle chiese che ha impiegato più tempo per potersi dire compiuta ed è andata avanti per 500 anni visto che la facciata è stata ultimata alla fine del 1800.

Il lavoro delle maestranze si protrasse per secoli, rendendo necessaria la nascita della Veneranda Fabbrica del Duomo e lo sfruttamento dedicato di una cava di marmo assai preziosa: la vena marmorea bianco-rosata della bassa Valdossola, a Candoglia. Ecco alcune foto del sito "Nel Parco Nazionale della Valgrande".






A Candoglia, già, si sfruttava il marmo già in epoche remote, ai tempi dei Romani che veniva estratto, poi nel 1387 si prese la decisione di utilizzarlo per la costruzione del Duomo di Milano.
In quegli anni venne costituita la Veneranda Fabbrica del Duomo, l'organismo che si occupa della gestione e dell'amministrazione dei lavori riguardanti il monumento, e Gian Galeazzo Visconti il signore di Milano, concesse l'uso delle cave di Candoglia per ricavarne il pregiato marmo.
Il marmo di Candoglia è un marmo di alta qualità, ma per il peso era sorto il problema riguardante il trasporto. Tuttavia, la vicino era disponibile una via d'acqua per il trasporto dei blocchi di marmo, dal fiume Toce che scorre vicino all'abitato di Candoglia i barconi con i blocchi di marmo proseguivano traversando il Lago Maggiore e poi dal Ticino al Naviglio Grande, e infine il marmo giungeva a Milano.



La direzione dei lavori fu di più architetti: dai Solari all’Amadeo, dal Pellegrini all’Amati. I lavori di manutenzione sono tuttora costanti, soprattutto per la cura delle 135 guglie e delle 2245 statue della cattedrale.









L’interno del Duomo ha cinque solenni navate, con colossali pilastri che si innalzano nella semioscurità, mentre la grande abside poligonale è la parte più genuinamente gotica dell’insieme.
Oggi, tramite un ascensore, è possibile accedere alle terrazze del Duomo, dalle quali oltre a godere di una straordinaria vista sulla città, si può ammirare la fitta trama di guglie e la Madonnina posta sulla guglia più alta della chiesa (108,5 metri).


La Madonnina



DUOMO
PASS A

DUOMO
PASS B

CATTEDRALE
TERRAZZE IN ASCENSORE
MUSEO DEL DUOMO
AREA ARCHEOLOGICA
CHIESA DI SAN GOTTARDO
CATTEDRALE
TERRAZZE A PIEDI
MUSEO DEL DUOMO
AREA ARCHEOLOGICA
CHIESA DI SAN GOTTARDO

€ 16,00 - € 8,00*
€ 12,00 - € 6,00*
Accesso unico entro 72 ore dalla convalida del biglietto.





  • SALIRE SULLE TERRAZZE SUL DUOMO DI MILANO

Al turista, in visita a Milano, non si può fare mancare di poter vedere il panorama mozzafiato che si ammira dalle terrazze del Duomo di Milano.

Il Duomo di Milano, perfetto esempio di arte gotica, si può ammirare in tutto il suo splendore a pochi metri dalle sue guglie.
Le Terrazze del Duomo
 hanno una superficie di 8000 mq coperta con lastre di marmo di Condoglia in continua manutenzione.
Per chi desidera salire a piedi, 201 gradini lo separano dalla vetta. Accompagnano la visita gli archi rampanti, le falconature, le 135 guglie della cattedrale, le oltre 180 statue e soprattutto la pace che sovrasta l'operosa Milano. Non dimentichiamo che lassù si è vicini alla famosissima Madonnina dorata che dall'alto protegge Milano.
Dalle terrazze del Duomo è possibile vedere le vette più alte della città: il Grattacielo di Cadorna, il Castello Sforzesco di Milano, la Torre Branca a Milano e l’antenna RAI, la Torre Velasca, le torri di Porta Garibaldi, il nuovo Palazzo Lombardia, i grattacieli di Piazza della Repubblica, il Pirellone, la torre Breda e il Centro Svizzero.



PICCOLE CURIOSITÀ' :

Sono più di duemila le statue che adornano il Duomo, e alcune molto diverse tra realtà e immaginario, tra Santi, Madonne, draghi mitologici e Statue della Libertà, demoni, animali mostruosi e personaggi famosi.

1) la statua della libertà alla milanese   e   
«La Legge Vecchia» con le tavole in mano.


Statua : La legge Nuova                      e                       Statua: «La Legge Vecchia».

La statua della libertà detta:"Legge Nuova" è una scultura di Camillo Pacetti del 1810 e secondo diverse fonti, sarebbe la scultura creata quest'ultimo, in epoca napoleonica, la fonte di ispirazione di Frédéric Auguste Bartholdi nel 1885 per la creazione della Statua della Libertà di New York.
Se si osserva la statua a destra de “La Legge Nuova”, sempre sulla stessa balconata del Duomo, vedrete come l’altra statua, chiamata “La Legge Vecchia”, regge appunto le tavole in mano.


2) i draghi mitologici

i draghi mitologici


3) la statua del pugile 

Le terrazze del Duomo, aprono tutti i giorni per mostrare ai turisti e cittadini la bellezza straordinaria del Duomo e di permettere a tutti di curiosare fra le guglie. 

la statua dei pugili

4) le racchette

lo sport sulle guglie

Alcune foto del Duomo:




Duomo in inverno mentre nevica



Piccoli particolari



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