Non solo Milano

lunedì 13 maggio 2019

Darsena di Milano


Dove?

Piazza XXIV Maggio, Milano 


COME ARRIVARE:

METRO VERDE : 
stop : PORTA GENOVA 
direzione: PIAZZA ABBIATEGRASSO o ASSAGO FORUM





La Darsena di Milano è lo storico e affascinante quartiere 

popolare divenuto meta prediletta del divertimento milanese.


La Darsena era stata voluta e realizzata nel 1603 

dal governatore spagnolo Pedro Enríquez de Acevedo conte di Fuentes (1525-1610).


La Darsena, oltre a essere il porto della città, la Darsena nel passato era uno snodo idrico di grande importanza: riceveva le acque dell'Olona e quelle che colavano dalla fossa interna e le cedeva al Ticinello, che correva oltre porta Ticinese lungo le mura prima di piegare a sud, e alla Vettabbia.



Da un'estremità all'altra, la darsena era lunga 750 metri e larga fino a 25, con una superficie di 17.500 metri quadrati, e la profondità di un metro e mezzo


E' il punto in cui il Naviglio Pavese e il Naviglio Grande si incontrano creando un porto che per secoli è stato tra i più importanti d’Italia. 



Naviglio grande

NAVIGLIO PAVESE


NAVIGLIO PAVESE



Situata nei pressi di Porta Ticinese, occupa in parte l’area in cui un tempo si trovava il Laghetto di Sant’Eustorgio, dal nome della vicina basilica.
Inoltre la Darsena, una volta unita alla cerchia dei Navigli, costituì l’anello di congiunzione di un circuito di acque, per secoli principale via di approvvigionamento, trasporto e traffico commerciale della città.


Nel corso del tempo, i canali che attraversano il quartiere creano un'atmosfera piacevole, dove si respira un'aria bohémien e il tempo scorre a ritmi molto rilassati: è, infatti, di giorno e di notte, il luogo di incontro privilegiato da designer e artisti.



Oggi è il fulcro del quartiere dei Navigli caratterizzato da locali di musica, ristoranti, pub, osterie tradizionali, mercatini e fiere di antiquariato durante i weekend.



Ottimi cocktail, cucina eccellente e panorami romantici; inseriti nella "top 12 europea" del New York Times, i Navigli e il quartiere Tortona-Savona sono ufficialmente uno dei luoghi che meglio descrivono il fervore creativo milanese.


Arricchisce questo patrimonio, l'ambizioso progetto avviato in previsione di Expo e inaugurato il 26 aprile 2015, che ha visto tornare ad antico splendore la vecchia Darsena, ampliando così il più famoso salotto della movida milanese.

A chi capita di passeggiare, da queste parti, sono da non perdere:

-      la storica quercia di Piazza XIV Maggio, oggi Monumento alla Resistenza e famosa per l'estensione dei suoi rami;

la quercia di Piazza XIV Maggio


- il monumento : ARCO E CASELLI

ARCO E CASELLI

-      la "Casa delle Arti – Spazio Alda Merini", casa-museo nata per celebrare l'arte della nota poetessa dei Navigli;




 la "Casa delle Arti – Spazio Alda Merini"

-      ponti del ‘500 e del ‘700, permettono l'attraversamento del canale del Ticinello, riportati alla luce e restaurati oltre 80 anni, che assicuravano ai tempi l’accesso alla città di Milano dalla zona sud. Questo canale era stato interrato negli anni ’30.

Il primo ponte, il più antico, è a tre arcate ed è detto anche "delle Gabelle", l'altro ponte, affiancato a questo, presenta invece un'unica campata. Tutte e due saranno accessibili alle persone con disabilità, anche grazie a uno speciale sistema.

MILANO. Ponte delle Gabelle. Bastioni di Porta Nuova (incrocio con via San Marco)
Ponte delle Gabelle. Bastioni di Porta Nuova (incrocio con via San Marco)
Il ponte delle Gabelle segnava il punto d’ingresso delle acque del Martesana nel Bacino di San Marco all’interno della cinta dei bastioni difensivi della città. E' un'opera del 1863. Qui si pagavano le gabelle in entrata nel bacino di San Marco (Porto in terra), da qui il nome di Ponte delle Gabelle. Sull’area nel 2015 è stato effettuato un importante intervento di riqualificazione che ha restituito alla città il suo porto, sia nelle funzioni pratiche di navigazione, con tanto di dispositivi di attracco e di ormeggio, sia nelle funzioni ricreative, come piacevole luogo all’aperto per una passeggiata su strade interamente pedonali, un incontro con gli amici, uno spuntino con vista panoramica.
Adiacente alla Darsena, si può notare il Mercato Comunale accoglie infine negozi all’interno e all’esterno, dove poter acquistare o anche gustare prodotti alimentari freschi e di alta qualità, o prendere un aperitivo al tramonto con vista suggestiva sull’acqua e sul verde delle sue sponde, di giorno e anche di sera. 
Il nuovo mercato comunale




il nuovo mercato comunale


Curiosità storica:


La darsena: Un porto per “La via del marmo” nel quartiere Ticinese
Con il nome “La via del marmo” si è spesso indicata la strada percorsa dal marmo di Candoglia, dalla Val d’Ossola, verso il confine della regione piemontese con la Svizzera, dove la roccia di colore bianco-rosato era ed è tutt’oggi cavata dalle Prealpi tra il Monte Rosa ed il passo dello Spluga, a Milano, per alimentare il cantiere di costruzione della nuova cattedrale della città i cui lavori di edificazione iniziati nel 1386 si sarebbero protratti nei sei secoli successivi, con ricadute sullo sviluppo dell’assetto urbano e delle vie di comunicazione in uso.





Veduta dei Navigli


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