Non solo Milano

martedì 14 maggio 2019

i Navigli di Milano


Che sono i Navigli di Milano?


Spesso pensando al termine "Navigli" ci si riferisce a due dei canali che componevano il complesso  sistema fluviale del capoluogo della città di Milano: il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese.
Tuttavia, bisogna soffermarci a guardare il tratto compreso tra la darsena e la circonvallazione (viale Cassala a Viale Tibaldi).

Oggi i Navigli sono tappe obbligate per chi vuole trascorrere un pomeriggio di shopping nelle botteghe storiche o nei laboratori di artisti, oppure una serata piacevole tra divertimento e buona tavola.
Per cittadini e turisti, l'ora dell'aperitivo, rappresenta, un ottimo modo per fuggire dai ritmi frenetici della città.

Oggi, finalmente, la darsena è finalmente tornata agli antichi fasti, seppur tutt'oggi non ha più funzione portuale. Qui per secoli hanno sostato barconi carichi di merci, è stato ricollocato il Mercato Comunale, facilmente riconoscibile all'estremità orientale dello specchio d'acqua, subito prima di piazza XXIV Maggio.

In questa piazza è importante il Monumento (ARCHI E CASELLI) e la Quercia storica.



Arco e caselli di Porta Ticinese


Quercia Storica di Piazza XXIV Maggio


Oltre ad esso la costruzione di un nuovo ponte pedonale e la riqualificazione dei moli e delle banchine hanno reso l'area un luogo ideale per passeggiare, chiacchierare e bere l'aperitivo immaginando di trovarsi ad O Amsterdam o O Stoccolma .

Una volta a destinazione, la prima cosa da vedere è proprio la darsena, un luogo intriso di storia a cui sono legate importanti vicende del passato della città.


    Proprio la darsena si trova alla confluenza tra i due navigli: il Naviglio Grande, che vi si immette dal Ticino, ed il Naviglio Pavese, che ne esce diretto verso O Pavia e il Po.

    Il Naviglio Grande si riesce ad individuare da Ripa di Porta Ticinese e Alzaia Naviglio Grande" due vie di sviluppo.

    Come mai hanno dato la dicitura Alzaia e Ripa? 
    Secondo gli storici:

    - Le Alzaie (dal latino, che tira la barca) erano delle stradine molto importanti che fiancheggiavano tutti i 5 navigli milanesi. Esse venivano solcate da cavalli, asini, buoni ed altri animali da tiro per trainare le imbarcazioni controcorrente lungo i vari Navigli.

    - Le Ripa, significato: "dalla riva" .

    Secondo i milanesi, l'Alzaia era vista la via dal basso verso il l'alto, invece la Ripa guardando il naviglio dall'alto verso il basso.


    Tutti lo conoscono perché qui vi è Vita, qui si anima la notte con bar, ristoranti, bistrot per aperitivi, cene e dopo cena; i locali aperti ogni notte fino a tardi e della musica che infastidisce o non i residenti.






    Per passare da un lato all'altro del Naviglio occorre fare una "passeggiata" sui ponti storici.





    Per fortuna, oltre alla Movida, la strada è celebre, delimitata da antiche case di ringhiera aperte su bellissimi cortili con molto verde.

    Ai Navigli, vi sono numerosi eventi. I più importanti sono stati inaugurati con l'evento di EXPO, con  ExpoinCittà, che ha aperto i cancelli ai visitatori con l'inaugurazione del Mercato Metropolitano (oggi Chiuso), che ha attirato con la manifestazione buongustai e curiosi con decine di iniziative non solo sul tema dell'alimentazione.



    Mercato Metropolitano _ Darsena Milano

    Al mercato comunale, vi erano prodotti enogastronomici tipici, eccellenze regionali, street food, cocktail e musica, ingredienti dai quali ha preso vita il mercato, aperto tutti i giorni tutto il giorno fino a notte fonda. Vi erano diverse alternative per mangiare e fare la spesa immersi in un contesto accattivante con un design particolare .

    Nel medesimo spazio, vi è un appuntamento storico per i milanesi, per i turisti e per i visitatori, al sabato dalle 8 alle 18 che, nessuno dovrebbe mancare, che è LA FIERA DI SINIGALLIA , a ridosso del Naviglio Grande, tra via Paoli e Via Bersani.


    Se ci spostiamo su quello Pavese, lo scenario muta leggermente. 
    Man mano che ci si sposta dalla darsena seguendo il corso dell'acqua, il numero dei locali diminuisce e arriviamo ai tradizionali barconi ormeggiati davanti ai ristoranti.

    Il Naviglio Pavese nasce come canale navigabile che univa MILANO a PAVIA.





    Naviglio Pavese - Milano

    Prende le acque dalla Darsena di Porta Ticinese a Milano e sfocia nel Ticino a Pavia seguendo l'andamento dell'antica "via postale".

    Tra Alzaia Naviglio Pavese e via Ascanio Sforza, la passeggiata è meno caotica ed è possibile assaporare con più calma l'essenza del luogo, vi è una aria più tranquilla. 
    Si può sentire il suono della corrente, solcata saltuariamente da qualche imbarcazione carica di turisti.
    Il suo più intenso fino alla Chiusa della Conchetta, uno degli ingegnosi dispositivi progettati da Leonardo per colmare i frequenti salti di quota che contraddistinguono i navigli. 



    COSA VISITARE?



    • il suggestivo vicolo dei Lavandai, distante pochi metri dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro, il cui ingresso si trova però in via Vigevano. 


    Vicolo dei Lavandai - Milano


    • Imperdibile un giro al Libraccio, la catena di librerie più economica della città, in un locale antico e in legno;


    • il ponte di via Valenza, con alle spalle lo scalo FS della stazione di Porta Genova. 

    • le conche di navigazione: sono un meccanismo idraulico a portale che consente la navigazione in salita o in discesa  lungo i canali adiacenti di navigazione posti a livello diverso.


    Via San Marco (prima ed ora) 




    COME ARRIVARE SUI NAVIGLI?

    • Porta Genova (M2 - Metro Verde)

    • Dal Duomo di Milano ->  (Linea M1 - Rossa)


    • A piedi dal Duomo
             Dalla Piazza del Duomo, si segue via Torino fino alle colonne di San Lorenzo
             si percorre tutto Corso di Porta Ticinese e si raggiunge piazza XXIV Maggio e la darsena in 
             circa mezz'ora. 


    • Dalla Via Torino:

    si prende il tram n.2 in direzione Piazzale Negrelli e scendere:
             o Porta Genova 
             o Via Valenza, Alzaia Naviglio Grande





    Naviglio

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