Non solo Milano

domenica 21 marzo 2021

I Bastioni di porta Venezia
















Epoca di costruzione: metà sec. XVI

Che cosa è il Bastione e come veniva utilizzata?

Il termine Bastione deriva era utilizzato per indicare 
una fortificazione campale, di terra o in muratura 
che poteva essere a carattere 
provvisorio o permanente: bastia.

UN PO DI STORIA

A partire dalla prima Europa medievale,
Le mura erano il presidio sacro 
della loro difesa 
identificavano la sovranità territoriale. Si pagava 
per entrare nelle città attraversandone le porte”.

Le città diventano sempre più grandi e le cinte murarie 
iniziano a essere piccole.

A Milano le mura vengono allargate verso il 1570
sotto il dominio degli spagnoli
che volevano fortificare 
la città prevedendo bastioni e terrapieni 
per resistere alle cannonate.

Nel ’700 quando la Lombardia passa agli Asburgo,
i bastioni non servono più dal punto di vista militare 
ma vengono usati per ricreazione, 
per passeggiate e corse con le carrozze.

Una volta demolite le mura spagnole 
bisognava fare nuove porte.

“E nascono i famosi caselli daziari, 
dove stava il corpo di guardia, 
per farsi pagare il biglietto d’ingresso. 

Erano importanti soprattutto 
per le merci, in particolare i prodotti agricoli che 
pagavano un dazio. 

Nei caselli stavano i registri e 
tutto l’apparato amministrativo
 per misurare e pesare 
i carri con le derrate. 
Ma pagavano anche le persone. 
Hanno funzionato finché 
la ferrovia è arrivata fino in città”.

Oggi

Per descrivere i bastioni di
porta Venezia occorre 
comprendere dove sono situati.


Porta Venezia, concepiti dal Piermarini, dopo molto 
tempo di abbandono,
nei primi anni 2.000, 
vennero restaurati 
dall’Associazione Panificatori 
Pasticceri e Affini 
di Milano Monza Brianza e Province. 

I bastioni si trovano a 
Milano Porta Venezia. 
Questa zona è in una posizione centrale e risulta 
un quartiere molto ben collegato con il resto della città. 

Sono presenti molte linee di autobus e tram,
la stazione ferroviaria di 
Milano Porta Venezia e due
stazioni della metropolitana,
Porta Venezia e Palestro, 
entrambe sulla M1, linea rossa.

La zona conosciuta come
Porta Orientale perché
 il nome era ricavato per 
via dei bastioni spagnoli 
allo stesso nome Porta Venezia, 
una delle sei porte principali e storiche di Milano.

Il quartiere di Porta Venezia 
della città di Milano 
ha una affascinante e lunga 
storia che la contraddistingue.
 
Ne porta il segno nel suo 
stile liberty, tra le mode architettoniche più influenti 
agli inizi del novecento, 
che ne ha fatto il quartiere 
dell’alta borghesia milanese. 

Con l’edificazione di palazzi nobiliari, l’art nouveau
è diventata la protagonista 
assoluta dello sviluppo di questa zona.


La cinta bastionata era 
costituita da una cortina 
di laterizi inferiormente inclinati
scarpa sul fossato esterno,
con cordoli e spigoli
di selce e da un terrapieno 
piantumato retrostante.
Qui, oltre la cinta 
si appoggiava il grande
quadrato del Lazzaretto.

  • lato sinistro del viale:




  • lato destro del viale (m1, porta Venezia)



COSA E' OGGI QUESTO Bellissimo 
MONUMENTO STORICO?



la Casa del Pane è luogo di promozione culturale 

in memoria della sua identità storica e della sua originaria

 funzione di apertura alla città e alla sua fervente vitalità intellettuale.

Casello Ovest si propone ad aziende, associazioni, istituzioni e privati 

per mostre d'arte contemporanea, conferenze stampa, tavole rotonde, 

presentazioni, corsi di formazione, meeting aziendali, sfilate, 

eventi, cocktail, feste e può essere utilizzata totalmente o parzialmente 

nei quattro livelli, ai quali si possono aggiungere il porticato

esterno e la terrazza, che offre una vista inedita di Milano

e dei suoi Giardini Pubblici. 


Ecco alcuni dettagli fotografici 



 






Si chiama A. Friend,
l'installazione realizzata 
dall’artista Ibrahim Mahama
(1987, Tamale, Ghana): 
un invito a riflettere su cosa Porta Venezia
 rappresenta e ha rappresentato nei secoli, 
declinato nel significato di soglia, 
di delimitazione urbana e, 
conseguentemente, nell’incontro 
con l’esterno e lo straniero.




foto di: Ibrahim Mahama, A Friend. 
Installazione per Fondazione Trussardi 
a Porta Venezia, Milano


Nella zona di porta Venezia è possibile notare delle colonne
A pochi passi dalla stazione metro di porta Venezia. 




Buona visita 

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