Non solo Milano

mercoledì 25 luglio 2018

CRESPI D'ADDA : VILLAGGIO OPERAIO PATRIMONIO UNESCO


Dove si trova?




Piazzale Vittorio Veneto, 1,  - 24040 Crespi d'Adda -  BG





Il Villaggio Crespi d'Adda è frazione di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, al confine con la provincia di Milano.



Come di arriva con i mezzi pubblici?



Da Bergamo

  • Quando si scende dalla stazione dei treni di Bergamo, prendete il bus T.B.S.O. in direzione Trezzo sull’Adda, si scende alla fermata di Crespi d’Adda.



Da Milano: 

      -    Bus da GESSATE M2  a TREZZO SULL’ADDA = Z310

      -    TRENO IL PASSANTE FERROVIARIO S5 DA VARESE A TREVIGLIO, ad 
           esempio da GARIBALDI SOTT e scendere A CASSANO D’ADDA. 
           Occorre prendere iBUS Z309 FINO A TREZZO SULL’ADDA e circa 30 minuti si  
           passa sul ponte di collegamento tra Trezzo e CAPRIATE SAN GERVASIO e poco dopo 
           vi sono le indicazioni per Crespi d’Adda. 
              
      -   TRENO DA MILANO A TREVIGLIO, da Treviglio il BUS T10 FINO TREZZO 
          D’ADDA. 
 
-   DALLA METRO DI GESSATE (VERDE M2), SI PRENDE IL BUS ATM N. 920  
         IN DIREZIONE TREZZO SULL’ADDA.  
         UNA VOLTA SCESI AL CAPOLINEA, PRENDETE IL BUS T.B.S.O. IN 
         DIREZIONE BERGAMO: CRESPI D’ADDA È LA SECONDA FERMATA.


Cartina Villaggio:





Perché Patrimonio UNESCO?


Crespi d'Adda, modello straordinario del fenomeno dei villaggi operai tra il XIX e XX secolo, è espressione della filosofia degli industriali illuminati nei confronti dei loro operai, in quanto era stato costruito quale alloggio per gli operai che lavoravano nella fabbrica di cotone ivi esistente.

Avendo la fabbrica cessato completamente la sua attività, il villaggio continua ad esistere con la vecchia fisionomia che aveva che prima che la fabbrica scomparisse.

Sono state conservate integre esteriormente le abitazioni e il verde che le ha sempre circondate (esattamente come era nel ‘800), divenendo così una residenza riposante per le famiglie che lavorano tra Milano e Bergamo.


Criteri di iscrizione:


Il sito di Crespi d'Adda è stato iscritto già dal 1995 nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco sulla base dei seguenti criteri:
  • Criterio IV:
Offrire un esempio eminente di un tipo di costruzione o di complesso architettonico e di paesaggio che illustri un periodo significativo della storia umana.

  • Criterio V:


Costituire un esempio eminente di insediamento umano rappresentativo di una cultura, soprattutto quando esso diviene vulnerabile per effetto di mutazioni irreversibili.



LA STORIA...

Fabbrica e villaggio di Crespi d'Adda furono realizzati tra l’Otto e il Novecento quando capitani d'industria illuminati, si occupavano già di dottrina sociale, anticipando i ritardi della legislazione sociale dello Stato stesso. 

Il Villaggio Crespi d'Adda è una cittadina completa per i dipendenti della fabbrica e le proprie famiglie. Fu data a tutti i dipendenti on solo una villetta con orto e giardino, ma anche furono messi a disposizione tutti i servizi necessari alla vita della comunità: chiesa, scuola, ospedale, dopolavoro, teatro, bagni pubblici...

Il padrone li dirigeva dalla sua fabbrica e provvedeva a tutti i bisogni dei suoi dipendenti "dalla culla alla tomba". 

Il Villaggio, pertanto, era abitato solo da chi lavorava nell'opificio, e la tutta vita della comunità "ruotava attorno alla fabbrica stessa".

Crespi d'Adda nato nel 1878 sulla riva dell'Adda, in provincia di Bergamo, e cessò di esistere alla fine degli anni Venti con la morte dei protagonisti e i mutamenti nel XX secolo.

Fu costruita quando l'Italia, nel periodo che precedette l'unificazione, si fecero politiche di creazione di imprese industriali di grandi dimensioni.

Gli attuali abitatati del villaggio di Crespi sono in gran parte discendente degli operai che vi hanno vissuto o lavorato nel passato; la fabbrica stessa è rimasta in funzione fino al 2003 sempre nel settore tessile cotoniero.

L'urbanistica:

La fabbrica è situata lungo il fiume accanto il castello della famiglia Crespi.
Le case operaie sono allineate ordinatamente 


  • a est della fabbrica su strade parallele; 
  • a sud vi è un gruppo di ville per gli impiegati e, incantevoli, per i dirigenti. 
  • Sul villaggio vigilano dalla parte alta le case del medico e del prete, mentre la chiesa e la scuola, affiancate, fronteggiano la fabbrica.

Importanti a vedersi sono: l'opificio e le sue ciminiere e i suoi capannoni a shed lungo la via principale corre tra la fabbrica e il villaggio, giungendo infine al cimitero.



L'architettura:

A Crespi d'Adda si possono notare una diversità di stili, tra classicismo e romanticismo.
La villa padronale ripropone lo stile medioevale trecentesco mentre la chiesa è copia esatta della rinascimentale S. Maria di Busto Arsizio, paese d'origine dei Crespi. 
Le altre costruzioni sono tutte di gusto neo-medioevale.




La chiesa di Crespi
esempio di casa nel villaggio

La modernità del Villaggio

Era inteso a perseguire come obbiettivo "illuministico" realizzare un punto d'incontro ottimale tra le esigenze dell'impresa e quelle del lavoratore.


Perché visitarlo?


  • Dalla sua storia possiamo comprendere ed apprendere come la visione dell’800 permanga ancora oggi come se nulla fosse stato cambiato.
  • Si tratta di un luogo fuori dal tempo dove la razionalità e la sincronia ripetuta,  invita a cogliere il senso, l’idea ed il valore di quel progetto nella sua totalità che investì questo territorio e di cui l’architettura doveva essere la via maestra della sua trasformazione.
  • Il villaggio industriale di Crespi d’Adda è un prodotto dell’opinione raffinata dell’Ottocento secondo cui le cose utili potevano e dovevano essere anche belle, e ciascuno aveva l’assoluto dovere di fare ogni cosa nel modo più elegante possibile.
  • E’ il racconto di un uomo testardo, ricco ed autoritario con una buona dose di volontà è riuscito a realizzare il suo sogno insieme al figlio e nel 1876, era diventato un modello ideale per quell'epoca.
  • Il suo significato non è importante per la sua storicità, quanto il suo altissimo livello di integrità e di autenticità, se paragonato agli altri esempi equivalenti come Forsmark e Lovsta (Svezia), New Lanark (Scozia), Krupp (Germania) e Cadbury (Inghilterra). 


I luoghi principali e alcune foto:

Il Villaggio di Crespi era nella sua totalità un microcosmo completo e autosufficiente dove i lavoratori della fabbrica potevano trovare qui tutto ciò che serviva loro e alle loro famiglie, in un'epoca in cui lo stato non era in grado di fornire le tutele e i servizi indispensabili.


Alcune Foto:

VEDUTA DALL'ALTO
L'ingresso centrale
Il lavatoio


I capannoni della fabbrica + ciminiera

BUONA VISITA

Nessun commento:

Posta un commento