sabato 5 gennaio 2019

SISTEMA DEI NAVIGLI DI MILANO





Che sono i Navigli di Milano?









Il Sistema Navigli 


è un’area compresa tra 
i fiumi Ticino e Adda di circa 1.800 km2 di superficie, 
con uno sviluppo di 162 km lineari di canali e di 2,5 milioni di abitanti.


La valenza ambientale del territorio è espressa dalla presenza di 3 Enti Parco:
  1. Parco Lombardo della Valle del Ticino;
  2. Parco Agricolo Sud Milano:
  3. Parco Adda Nord.

È interessante capire l’intreccio dei canali navigabili realizzato a cominciare dal 1200 col NAVIGLIO GRANDE, 
si è sviluppato nel corso di 700 anni con i Navigli, 
di BEREGUARDO, MARTESANA, di PADERNO e di PAVESE
per l’impegno di generazioni di idraulici milanesi 
fra i quali, ovviamente, Leonardo.




La storia, l’evoluzione, le caratteristiche tecniche 
e tutte le realizzazioni del sistema dei Navigli, 
sono raccontati come un’avvincente storia con
 l’obiettivo di mettere Milano, città senza fiumi, 
al centro di un sistema navigabile articolato e 
perfetto dal Lago Maggiore, al Lago di Como, al Po.



Il suddetto sistema, in gran parte funzionante anche se poco navigabile, 
inizia a declinare all’inizio del 1900, 
con la chiusura della Fossa interna, ma ora potrebbe, 
con uno sforzo economico, ritrovare tutta la sua perduta efficienza e bellezza.


La Cerchia Interna del Sistema dei Navigli


La navigazione sul primo fossato di difesa di Milano risale al 1387, 
quando si cominciò il trasporto dei marmi 
dalle cave di Candoglia alla Fabbrica del Duomo.
La navigazione fu difficoltosa fino al 1439 quando si costruì 
la cosiddetta Conca della Fabbrica per continuare 
la navigazione dal lago Maggiore fino alla Fossa Interna di Milano. 
Collegata al Naviglio della Martesana intorno al 1497, 
la cerchia interna mantenne la sua funzione di passante 
fra le acque del Ticino e dell'Adda fino agli anni '30, 
quando fu interamente coperta.



 

Le conche di navigazione


sono un meccanismo idraulico a portale che consente la navigazione in salita o in discesa  lungo i canali adiacenti di navigazione posti a livello diverso.

L’uso di chiuse in un sistema complesso di canali di terra ferma fu per la prima volta realizzato a Milano nel 1420.
A.   Conche a chiusa singola: già esistevano nel 2°secolo AC nel porto di Sidone, nel Nilo verso il Mar Rosso (285 AC) e nel Canale Magico in Cina.
B.   Conche a doppia chiusa: le troviamo nel Gran Canale Grande della Cina 984 AC e nella Conca di Viarenna, in Via Arena, Milano.
E’ interessante leggere la storia della Conca di Viarenna che riportiamo:
“Tra il 1179 ed il 1209 fu costruito un canale di approvvigionamento delle acque ed irrigazione di più di 50 Km con immissione dal fiume Ticino 
(che scorre dal Lago Maggiore fino al Fiume Po) 
fino a sud di Abbiategrasso per piegare ad est e 
poi a sud di Milano. 
Nel 1269 questo canale fu allargato e 
reso navigabile prendendo il nome di Naviglio Grande

Nel 1386 cominciò il lavoro nella nuova Cattedrale che 
fu costruita con marmi provenienti da cave di Candoglia presso il Lago Maggiore. 
Le imbarcazioni,  che trasportavano i marmi, 
passavano nel fossato interno  
fino ad un luogo vicino alla Cattedrale raggiungendo 
il livello di questo fossato con la collocazione di assi di sbarramento.
Quando le barche erano passate le assi venivano usate per fermare le acque del fossato e riaprire il Naviglio Grande.
La procedura era invertita per consentire alle barche di ritornare indietro.
Uno sbarramento (Conca a chiusa singola) 
fu realizzato all’ingresso del canale di collegamento a Viarenna 
ed un successivo alla congiunzione 
fra il fossato ed il Naviglio Grande 
per sostituire le assi di sbarramento.
Gli Ingegneri Filippo da Modena e  Fioravante 
da Bologna crearono la prima conca doppia in Italia 
(una delle prime in Europa) ponendo due chiuse vicine 
l’una all’altra per ridurre il consumo d’acqua.
Una seconda conca fu realizzata durante
 l’allargamento del fossato nel 1445 (ora chiamato Naviglio Interno).
 Le varie sezioni del Naviglio Interno 
sono state ora completamente coperte o riempite”.


Per quel che riguarda il turismo, 
l’”Associazione Amici dei Navigli” 
ha donato al Comune di Milano il progetto preliminare 
per riconnettere la Conca detta “Fabbrica” alla Darsena 
e riaprire il bacino antistante per realizzare, 
all’interno dei bastioni, 
un porticciolo turistico e didattico a sevizio della città.


Come era Via San Marco e come è?

via San Marco ( circa 1150)
Zona Brera - Via san Marco, oggi








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