ABBAZIA DI
SANTA CROCE
MORTARA
(PAVIA)
SANTA CROCE
MORTARA
(PAVIA)
Dove si trova?
L'abbazia di Santa Croce è un edificio religioso della città di Mortara,
in provincia di Pavia, nel territorio della diocesi di Vigevano,
ed è consacrata alla Santa Croce.
in provincia di Pavia, nel territorio della diocesi di Vigevano,
ed è consacrata alla Santa Croce.
La Chiesa di Santa Croce fu la chiesa madre dell’Ordine Mortariense,
eretta nell’anno Mille fuori delle mura del borgo e
ricostruita nel 1596 su progetto di Pellegrino Tibaldi (1527-1596).
La facciata fu realizzata parzialmente e venne completata solo nel 1957.
I restauri degli anni 1960 hanno modificato
la struttura originale interna dell'edificio.
Altri interventi sono avvenuti più recentemente e
l'altare maggiore è stato rinnovato agli inizi del XXI secolo.
A supporto della tesi della ricostruzione di Santa Croce
gli storici indicano la reliquia dello
stampo del piede del Redentore
in marmo di Carrara,
visibile nella lesena tra la prima
e la seconda cappella a sinistra dell’unica navata
che compone l’interno.
stampo del piede del Redentore
in marmo di Carrara,
visibile nella lesena tra la prima
e la seconda cappella a sinistra dell’unica navata
che compone l’interno.
L'edificio con pianta a croce latina a navata unica,
è lungo 42 metri e largo 18 metri.
L'interno della Chiesa:
La prima cappella di destra era stata originariamente
dedicata alla cura delle anime.
Venne sconsacrata e oggi l'altare di questa cappella
Venne sconsacrata e oggi l'altare di questa cappella
è consacrato a sant'Ubaldo.
Nell'abside nei recenti restauri è stata ricollocata
la pala con l'Invenzione della Santa Croce,
attribuibile al pittore pavese Francesco Barbieri,
commissionata circa a metà del 700.
opere di Guglielmo Caccia, di Tintoretto e di Bernardino Ferrari.
Altre pale d'altare sono state negli anni sostituite e
trasportate nella Pinacoteca di Torino nel corso del tempo.
Nella seconda cappella di sinistra è conservata
una statua lignea di discreta fattura,
raffigurante Sant'Antonio da Padova e
proveniente dal monastero cittadino delle clarisse,
soppresso agli inizi dell'Ottocento.
La tela dell'Adorazione dei Magi, di Bernardino Lanino,
realizzata nel 1533 e destinata alla vecchia prepositura,
fu sistemata in una cappella laterale della chiesa.
Adorazione dei Magi |
Furono trasferiti nel nuovo complesso abbaziale
anche oggetti conservati nella vecchia chiesa prepositurale, tra cui uno
stampo in marmo di Carrara del piede del Redentore
(reliquia proveniente dalla Terra Santa),
un antico affresco di Sant'Alberto di Gerusalemme e
una reliquia che consiste in frammento della Vera Croce,
conservata al centro dell'altare maggiore.
anche oggetti conservati nella vecchia chiesa prepositurale, tra cui uno
stampo in marmo di Carrara del piede del Redentore
(reliquia proveniente dalla Terra Santa),
un antico affresco di Sant'Alberto di Gerusalemme e
una reliquia che consiste in frammento della Vera Croce,
conservata al centro dell'altare maggiore.
Il Piede del redentore è risalente al tempo delle crociate.
piede del Redentore |
Sul lato sinistro di importanza si trova una
Madonna con Bambino e Santi
di scuola veneta del sedicesimo secolo
ed un affresco del quindicesimo secolo
raffigurante Sant’Agostino.
Madonna con Bambino e Santi
di scuola veneta del sedicesimo secolo
ed un affresco del quindicesimo secolo
raffigurante Sant’Agostino.
Madonna col bambino |
Sant'Agostino |
Di importanza vi è un dipinto di scuola olandese che raffigura la crocifissione.
dipinto scuola olandese |
I restauri recenti hanno riportato alla luce, anche,
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