mercoledì 6 gennaio 2021

Battaglia di Legnano


La battaglia di Legnano  
(29 MAGGIO 1176)


I comuni lombardi hanno ottenuto 

dai feudatari molteplici libertà ma, 

rimangono sudditi dell'impero germanico e 

considera la Lombardia parte del Regno d'Italia.

Tuttavia da molto tempo gli imperatori germanici 

non si occupano dell'Italia impegnati a lottare 

contro i feudatari tedeschi e il Papa. 

I comuni sono molto solerti nel manifestare 

a parole la loro devozione all'imperatore ma

battono moneta per conto proprio, 

impongono tasse e si fanno

guerra come e quando vogliono.


Tutto questo dura finchè nel 1152 

sale sul trono FEDERICO BARBAROSSA

uomo energico che ha la mission di fare rispettare

 l'autorità dell'impero in tutti i suoi territori.


Federico I Barbarossa, da una miniatura del 1188.












 

L'imperatore Barbarossa convocò una Dieta (Consiglio) 

nel marzo del 1153 presso la città di Costanza. 

A questa Dieta parteciparono

i maggiori principi dell’impero, 

alcuni ambasciatori del papa ed

i rappresentanti dei comuni italiani di Lodi, Pavia e Como; 

questi ultimi si appellarono all'imperatore 

affinché li proteggesse dall’arroganza di Milano, 

che, dopo una serie di vittorie sulle altre città lombarde, 

poneva forti limiti alla loro autonomia. 

Invia a Milano un suo ambasciatore per indurre l'obbedienza

 e i Milanesi stracciano le lettere imperiali e

costringono l'inviato alla fuga.

La posta in gioco è molto alta,

le libertà comunali hanno reso Milano, 

una città ricchissima lanciata alla conquista dei mercati 

nelle altre città lombarde e in Germania.

Come risposta all'avanzata economica di Milano, 

l'imperatore venne in Italia nell'autunno del 1158 

e convoca la DIETA DI RONCAGLIA.

 

Barbarossa riafferma: 

1) l'esclusività della competenza sulle regalìe 

(diritti di imporre tasse e battere moneta, stipulare contratti)

2) dispone che in ogni città si insedia 

un governatore di nomina imperiale proibendo qualsiasi 

forma di organizzazione politica.

Il Papa (Alessandro III) si schiera con i Comuni e 

l'imperatore nomina un Antipapa.

L'imperatore:

  • nel 1159 rade al suo Crema 
  • nel 1162 distrugge Milano.


Dopo questo fatto comuni veneti e lombardi 

stabiliscono un alleanza militare denominato 

 LEGA LOMBARDA, cui aderisce Papa Alessandro III.

Lo scontro decisivo tra i Comuni e Federico Barbarossa, 

fu la battaglia di Legnano il 29 maggio del 1176. 

Questa lega restò celebre per l’epica battaglia

nella quale Federico Barbarossa ricevette

una pesante sconfitta che lo indusse a rinunciare

definitivamente ai suoi progetti in Italia. 

 



La battaglia pose fine alla quinta e ultima discesa

in Italia di Federico Barbarossache dopo la sconfitta 

cercò di risolvere la questione italiana tentando 

l'approccio diplomatico. 

Questo sfociò qualche anno più tardi nella 

pace di Costanza (25 giugno 1183)con la quale

 l'Imperatore riconobbe la Lega Lombarda 

dando concessioni amministrative,

politiche e giudiziarie ai comuni e

ponendo ufficialmente fine al suo tentativo

di egemonizzare l'Italia Settentrionale.

Nel 1190 FEDERICO BARBAROSSA muore

 annegato mentre stava attraversando un fiume

in ASIA MINORE alla testa della 3 crociata.

Poco tempo prima 1186 era riuscito per 

via diplomatica e non per forza a ottenere 

l'unico risultato duraturo del suo

programma italiano, il matrimonio

tra Costanza d'Altavilla 

(erede del Re GUGLIELMO II) 

e il figlio Enrico.



Alcune curiosità

 

Alla storica battaglia fa riferimento

di Goffredo Mameli e Michele Novaro, che recita:

 « [...] Dall'Alpi a Sicilia dovunque è Legnano [...]»

 in ricordo della vittoria delle

popolazioni italiane su quelle straniere. 

Grazie a questo storico scontro, 

Legnano è l'unica città, oltre a Roma,

a essere citata nell'inno nazionale italiano. 

 

A Legnano, per commemorare la battaglia, 

si svolge annualmente dal 1935

nell'ultima domenica di maggio, il Palio cittadino.

 

A Legnano, città della leggendaria battaglia finale, 

si festeggia ogni anno, nel mese di maggio, 

la “Sagra del Carroccio“ che trae il suo nome

dal grande carro trainato da buoi recante le insegne

della città meneghina e intorno al quale si raccolsero

 durante l’epica battaglia tutte le milizie della Lega. 

Secondo le fonti, in quell’occasione il carroccio fu difeso dalla 

“Compagnia della morte”, una milizia scelta guidata da 

Alberto da Giussano. In tempo di pace il carroccio veniva 

custodito all’interno della cattedrale. 

 

Questa festa dedicata alla battaglia di Legnano

è sontuosa e complessa. 

  • Il giorno della vigilia,

per le strade della capitale meneghina

sfilano otto contrade di Legnano con i rappresentanti 

delle sei porte della città di Milano. 

  • Nel giorno della festa, che si svolge a Legnano, 

viene celebrata una messa solenne sul Carroccio con

un Palio disputato dai cavalli delle otto contrade.

 

Ecco una mappa concettuale sintetica:






Sono andato a vedere una mostra interessante 
nel Castello di Legnano che parlava della 
battaglia di Legnano con delle bellissime
raffigurazioni che vi mostro:






Manto imperiale del XI secolo


            E' di interesse il grande 
             del pittore Previati per i grandi dipinti 
di carattere decorativo (verso il 1908).
        Il TRITTICO è composto da 3 tele.






1) LA PREGHIERA SUL CARROCCIO






2) LA BATTAGLIA






3) LA VITTORIA




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