MONUMENTO A FRANCESCO NULLO
Dove trovarlo?
Piazza Matteotti,
24122 Bergamo BG
Francesco Nullo nato a Bergamo nel 1826 e
Morì in Polonia, a Krzykawka, nel 1863.
E' stato un patriota e militare italiano.
Animato da profondo spirito patriottico,
si unì nel 1859 a Garibaldi nelle file dei
Cacciatori delle Alpi
per combattere contro gli austriaci.
Ma l'impresa per la quale passò alla storia
fu la spedizione dei Mille.
Nullo si occupò personalmente
dell'arruolamento dei volontari
nella propria città che,
visto il grande numero di adesioni,
si poté fregiare dell'appellativo
di Città dei Mille.
Pertanto, uomo
Importante sia in Italia che all'estero.
Dopo la caduta del governo Rattazzi,
a causa della generale indignazione
per i fatti d'Aspromonte,
il nuovo primo ministro
Farini incoraggiò Nullo
a formare una legione
di volontari per intervenire
al fianco degli insorti polacchi
contro la dominazione russa,
assicurando il proprio intervento presso il Re,
affinché dichiarasse guerra all'Impero russo.
La Legione varcò i confini della Polonia
del Congresso il 3 maggio 1863 presso
Krzeszowice.
Quel giorno venne ingaggiata la prima battaglia
del gruppo in Polonia a Podłęże,
dove sconfisse una pattuglia zarista.
Successivamente, il 5 maggio 1863
la Legione prese parte nella
battaglia di Krzykawka,
dove insieme agli Zuavi della
Morte subì pesanti perdite;
Nullo cadde in battaglia trafitto
da un proiettile cosacco,
avendo solo il tempo di sussurrare,
in dialetto bergamasco: Só mórt! ("sono morto").
Nonostante l'inesperienza degli insorti polacchi,
si batté con un coraggio tale da creare
attorno a sé un alone di invulnerabilità
e guadagnarsi l'ammirazione di tutti.
Francesco Nullo in Polonia:
è considerato un eroe nazionale.
Il Governo Nazionale Polacco
gli conferì il grado di generale.
Nella Seconda Repubblica di Polonia,
fu patrono del 50º Reggimento Fucilieri di Kresy
(50 Pulk Piechoty Strzelców Kresowych).
Anche durante gli anni della guerra fredda,
un console andava a Bergamo per rendergli
omaggio ai piedi del monumento che
la sua città natale gli ha dedicato.
Diverse strade e scuole in Polonia portano il suo nome.
In Italia oggi:
Roma, Milano, Bologna, Genova,
Firenze, Padova e la sua Bergamo
gli hanno dedicato una strada.
A Bergamo:
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